Quando la conoscenza sale sul palcoscenico: E.S.T. - Etica, Scienza e Teatro
- comunicazione921
- 3 nov
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Dopo i primi due giorni di settembre al Teatro Kismet, dedicati a Einstein, Dio e il mistero della quantistica, E.S.T. – Etica, Scienza e Teatro torna a Bari per proseguire il suo viaggio tra arte, pensiero e scienza.
Dal 7 novembre al 15 dicembre 2025, la città diventa il palcoscenico di una rassegna che intreccia filosofia, fisica e poesia per raccontare il mondo attraverso la lente del teatro e della conoscenza.
Ideata e prodotta dalla Compagnia del Sole, con la direzione artistica di Flavio Albanese e Marinella Anaclerio e la direzione scientifica del prof. Marco Giliberti, E.S.T. è un percorso che unisce divulgazione e spettacolo in un dialogo continuo tra emozione e pensiero.
Cinque tappe – da settembre a dicembre dal Teatro Kismet, al Teatro Abeliano, al Granteatrino – Casa di Pulcinella e al Teatro Piccinni, fino a tornare all’Abeliano per il gran finale dedicato a Teatro e Filosofia.
Ogni appuntamento propone spettacoli, conferenze e incontri con artisti e studiosi, tra cui Marco Castellani (INAF), Sandra Lucente, Valerio Valrosso e Igor Sibaldi, invitando il pubblico – studenti, docenti e curiosi di ogni età – a esplorare la scienza come un atto poetico e umano.
A settembre al Teatro Kismet si è parlato di Einstein e Dio: un viaggio tra fede, dubbio e scienza attraverso la figura di Einstein e la nascita della fisica quantistica.
Questo fine settimana, dal 7 al 9 novembre, al Teatro Abeliano, Il volo e la caverna sarà il tema centrale: Leonardo e Platone si incontrano in un doppio affresco tra invenzione e conoscenza
Tre giornate dedicate al pensiero e alla meraviglia, dove fisica, filosofia e invenzione si intrecciano in un percorso che unisce spettacolo, scienza e riflessione, guidato dalla Compagnia del Sole con la partecipazione attiva del pubblico e il contributo dell’intelligenza artificiale attraverso il progetto “AI LIVE”.
Dal mito della caverna platonica alla macchina del volo di Leonardo, la rassegna invita a esplorare il tema della realtà e della conoscenza, indagando il confine tra percezione, illusione e scoperta.Lezioni aperte, momenti di confronto e performance immersive coinvolgeranno studenti e spettatori di ogni età, trasformando il teatro in un vero e proprio laboratorio del pensiero.
Al Granteatrino - Casa di Pulcinella, dal 13 al 16 novembre, sarà la volta di Dei e Uomini: in questo nuovo appuntamento il dialogo tra mito e scienza prende vita tra parole, musica e astrofisica. Ulisse, Crono e Ágota Kristóf diventano simboli di una ricerca che unisce conoscenza e immaginazione, filosofia e poesia. Spettacoli, conferenze e performance teatrali guidano il pubblico in un percorso che intreccia teatro e divulgazione, con lle conferenze di Valerio Valrosso e Sandra Lucente. Un invito a guardare il cosmo e l’animo umano con lo stesso stupore.
Il viaggio, per questa edizione, si concluderà parlando di Teatro e Filosofia nuovamente al Teatro Abeliano dal 12 al 15 dicembre: da Platone a Igor Sibaldi, una riflessione contemporanea sulla virtù, la conoscenza e il senso della guerra, un ciclo di incontri e spettacoli che mettono in dialogo Platone e il pensiero contemporaneo, tra riflessione etica e immaginazione teatrale.
In scena “I numeri dell’anima” e la conferenza teatrale di Igor Sibaldi, studioso di teologia, filosofia e storia delle religioni, autore e oratore di fama nazionale, che porterà al pubblico un intervento ispirato al celebre scambio epistolare tra Einstein e Freud sul tema della guerra e della libertà.
La sua “Conferenza inaugurale per l’apertura dell’anno 2386: Come si odiava nel XXI secolo” è un viaggio visionario e provocatorio nelle radici dell’odio umano, tra filosofia e teatro, scienza e metafisica — un’esperienza che unisce il rigore del pensiero alla forza dell’immaginazione scenica.
La rassegna nasce in occasione dei cent’anni della meccanica quantistica, per ricordare il 1925, anno in cui Werner Heisenberg formulò la meccanica delle matrici: un anniversario che diventa punto di partenza per interrogarsi sul rapporto tra sapere, etica e libertà.
Con il patrocinio di INAF – Istituto Nazionale di Astrofisica, in collaborazione con EGO – Osservatorio Gravitazionale Europeo e il supporto di Teatri di Bari, Gran Teatrino – Casa di Pulcinella e Nuovo Teatro Abeliano, E.S.T. propone un nuovo modo di pensare la divulgazione scientifica: aperto, inclusivo, teatrale.
I Biglietti sono disponibili su Vivaticket o al botteghino un’ora prima dello spettacolo.
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